L’associazione di stampo mafioso, dunque, prevede delle pene più gravi e si differenzia sotto tre aspetti:
Le ragioni del dubbio ermeneutico che, ancorché brevemente, si passa ad esporre, hanno scaturigini complesse, come peraltro complessa appare la stessa formazione giuridica della nozione di concorso esterno in figure di reato di tipo associativo.
Quest'ultimo, dal canto suo, non aveva mai palesato alcuna volontà di modificare i rapporti con B. e D. e, pur azzerando i vertici mafiose delle "famiglie" avversarie (comprese quelle che facevano parte della "commissione"), aveva autorizzato la riscossione delle somme di denaro da parte dei P.
coloro che promuovono, costituiscono, organizzano l’associazione o ne sono a capo sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da tre a sette anni;
4.two Col secondo motivo di impugnazione denuncia ancora la difesa ricorrente violazione dell’artwork. 192 co. 3 c.p.p. e vizio della motivazione sul punto, in particolare osservando: è noto che, secondo superiore insegnamento, l’apprezzamento della chiamata in correità deve conseguire al riconoscimento da parte del giudicante della credibilità del chiamante, della intrinseca attendibilità delle dichiarazioni e della conferma con riscontri esterni individualizzanti; detto procedimento deve sempre seguire il percorso logico appena disegnato; nel caso in esame il contributo dichiarativo del V. , al pari di quello del C. , è ricco di imprecisioni e lacune e tanto non è stato valorizzato ai fini dell’attendibilità intrinseca della fonte; anzi, in contrasto con le acquisizioni processuali, si torna a richiamare la pag.
Inoltre, a sostegno della incompatibilità logica e giuridica del concorso esterno nel reato associativo la corte adduce owing ulteriori argomentazioni che involgono sia il profilo oggettivo del reato che quello soggettivo.
Considerazioni analoghe valgono a proposito dei rilievi difensivi in tema di genericità, imprecisione, contraddittorietà intrinseca del capo d'imputazione, contenente, advert avviso del ricorrente, una non consentita sovrapposizione tra la dimensione storico-naturalistica delle condotte addebitate all'imputato ed il profilo probatorio. In proposito la sentenza di annullamento - già investita da identica doglianza - nel ritenere infondate le censure, ha osservato che D.
p. punisce la semplice partecipazione alla associazione criminale, prescindendo da un accordo specifico tra i concorrenti necessari.
Ai fini della configurazione del reato di cui all'art. 416 c.p., non risulta necessario un vincolo associativo stabile; è importante che la partecipazione all'associazione non sia finalizzata già a priori alla commissione di uno o più reati.
La particolare struttura della fattispecie concorsuale comporta, infine, quale essenziale requisito, che il dolo del concorrente esterno investa, nei momenti della rappresentazione e della volizione, sia tutti gli elementi essenziali della figura criminosa tipica sia il contributo causale recato dal proprio comportamento alla realizzazione del fatto concreto, con la consapevolezza e la volontà di interagire, sinergicamente, con le condotte altrui nella produzione dell'evento lesivo del "medesimo reato".
10.2. for each argomentare che le lamentele di C. per il comportamento scostante di D. non avevano in alcun modo mutato la natura del patto tra loro stipulato e la sostanza dei loro rapporti, la Corte read more d'appello richiamava le seguenti risultanze probatorie:
Se, peraltro, un rilievo può elevarsi a tale scelta, esso riguarda l’opzione di attribuire alla fattispecie delineata una mera valenza aggravante, rispetto alla comune associazione for every delinquere.
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Prima di addentrarci nella spiegazione di questo delitto è necessario partire dal dettato normativo. L’articolo 416 bis del Codice penale recita che: